Altri progetti per le aree protette
Sfogliando i vecchi numeri di Natura e Civiltà si può leggere di una proposta per creare una Riserva naturale del Gruppo dei Corni di Canzo (1975): il Sasso Malascarpa, poco distante, è stato riconosciuto come Riserva Naturale con Delib. Consiglio Regionale n.1967 del 6 marzo 1985. Ancora abbiamo evidenziato la necessità di salvaguardare il Monte Barro (1977), diventato Parco Regionale con la L.R. n. 78 del 16 settembre 1983.
Un altro grande sogno di Giorgio Achermann è diventato una bella realtà: tutelare il lago del Segrino che, dal 1984 è un Parco Locale di Interesse Sovracomunale “modello” (vedi Un lago salvato).
Ma il lavoro più lungo, faticoso e ancora non terminato è stato quello per la salvaguardia della Brughiera Briantea (vedi Per il Parco della Brughiera Briantea).
Ricordiamo ancora la proposta di tutela della Menaresta, la sorgente del fiume Lambro (vedi Sorgente del Lambro), lanciata nel 2000 in occasione del nostro 40 anno di attività.
Il Gruppo ha sempre appoggiato anche progetti proposti da altre Associazioni, come quello del CAI per la costituzione della Riserva Naturale Regionale delle Grigne (ottobre 1973); oggi la Grigna Settentrionale è tutelata da un Parco Regionale istituito con L.R. n. 11 del 2 marzo 2005. In tempi più recenti abbiamo sostenuto anche la proposta della Sezione comasca del WWF per la tutela dei “Funghi” di terra di Rezzago (ora riconosciuti come Monumento con Delib. Giunta Regionale n. VII/13940 del 1 agosto 2003).