Progetti e proposte per tutelare le aree naturali nella zona di Scarenna

Al progetto della strada lungo il Lambro proposto dalla Comunità Montana Triangolo Lariano, ora si aggiunge l’alternativa di recupero parziale del tracciato esistente supportata da uno studio geologico commissionato dal Comune di Asso: si si prospetta il riutilizzo almeno del tratto nel Comune di Canzo.

Anche il comune di Caslino d’Erba ha presentato la proposta di una strada bianca ciclabile lungo il Lambro che in caso di emergenza potrebbe essere utilizzato come viabilità alternativa.

Il Comune di Canzo, attraversato dalla strada esistente non si è ancora espresso sulle proposte.

La proposta di Caslino d’Erba potrebbe essere il primo tassello per realizzare un anello ciclopedonale di circa 5 Km, dalla stazione Trenord di Canzo-Asso, passando per le aree naturalistiche con ritorno dal centro di Scarenna: un percorso simile alla passeggiata attorno al lago del Segrino, che potrebbe poi svilupparsi come strada bianca ciclopedonale lungo il Lambro da Erba ad Asso, servita dalle stazioni ferroviarie lungo il percorso.

Un primo passo sarebbe almeno uno studio di fattibilità per la messa in sicurezza della zona della frana, un percorso che è tutt’oggi attraversato da molti passeggiatori e che servirebbe per l’accesso ai fondi agricoli.

La messa in sicurezza infatti potrebbe essere finanziata anche con fondi propri della Comunità Montana che, dopo aver commissionato nel 2015 lo studio di fattibilità della strada lungo il Lambro, negli anni successivi 2016-2022 ha finanziato opere pubbliche equivalenti al costo di sette tracciati: lo scorso anno per esempio ha destinato un importo pari al costo previsto per la strada per l’innevamento artificiale a bassa quota al San Primo, deprecato dai climatologi per la sua inutilità.

Purtroppo fino ad ora la Comunità Montana non ha mai discusso pubblicamente il suo progetto e i suoi impatti, né accettato proposte alternative: si teme che la strada si trasformi in tangenziale di Canzo (!), passando attraverso la frazione di Scarenna tramite il ponte vicino alla ditta Oltolina.

La nuova strada è in contrasto con un progetto di rinaturalizzazione delle sponde del fiume Lambro, approvato dalla Giunta Regionale nel 2019 ed elaborato anche con il contributo della Comunità Montana (rif. DGR n. Xl/2724 del 23.12.2019); con l’aumento dell’intensità delle piogge, ridare spazio ai fiumi è un aspetto che non va sottovalutato.

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